TINTURA DI IODIO LT.1
Sanifarm Code: 703593
Brand: NOVA ARGENTIA
IODIO NOVA ARGENTIA 7%/5% SOLUZIONE CUTANEA ALCOOLICA CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Antisettici e disinfettanti. PRINCIPI ATTIVI Iodio 7 g; potassio ioduro 5 g. ECCIPIENTI Alcool etilico, acqua depurata. INDICAZIONI Disinfezione della cute integra per trattamenti occasionali. CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti; generalmente controindicato in gravidanza; non usare in bambini dieta' inferiore ai 6 mesi. POSOLOGIA Pennellare sulla parte da trattare. CONSERVAZIONE Conservare nella confezione originale (materiale resistente allo iodio) per riparare il medicinale dalla luce e dal calore diretto. AVVERTENZE Per esclusivo uso interno. Non ingerire. Evitare il contatto con gli occhi. L'applicazione prolungata puo' provocare irritazione e causticazioni della superficie trattata, pertanto il medicinale non deve essere utilizzato per trattamenti prolungati. Il medicinale deve essere applicato solo su cute integra e non lesa, poiche' oltre a causare irritazione, ritarda la cicatrizzazione di ferite e abrasioni. L'uso specie se prolungato puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento e adottare idonee misure terapeutiche. Per evitare l'assorbimento eccessivo di iodio, non coprire con bendaggi occlusive l'area della cute trattata. In caso di impiego per periodi prolungati su estese superfici corporee, su mucose o sotto bendaggio occlusivo, in particolare nei bambini e nei pazienti con disordinitiroidei, e' necessario eseguire tests di funzionalita' tiroidea. Poiche' lo iodio puo' alterare la funzione della tiroide, si raccomanda di usare con precauzione in soggetti con patologie tiroidee, nei pazienti di eta' superiore ai 45 anni o con gozzo. In eta' pediatrica usare solo in casi di effettiva necessita' e sotto controllo medico. Interrompere il trattamento almeno 10 giorni prima di effettuare una scintigrafia con iodio marcato. A seguito del trattamento potrebbero risultarealterati gli esiti dei test di funzionalita' tiroidea, soprattutto nei neonati prematuri.